Solo per Lelio 2024
Solo per Lelio
Una miccia quella accesa da Lelio, che da Curva minore continua a detonare prolifica e varia, unendo sotto il segno della ricerca e dell’ascolto, dello stupore quotidiano come manuale di convivenza, le più diverse pratiche che non si riconoscono nel tempo mortificato, nel consumo nozionistico, nell’agonismo o negli spazi esclusivi. Resiste in tutta la sua attualità civica l’ascolto come specie protetta da coltivare insieme.
Dal ripensare la scrittura, argomento del primo incontro di parola, nasce l’opera da camera di Esposito intessuta sulla vita della sua interprete; e il pianoforte sonorizza l’idea drammaturgica del francese Micrograhie manuale delle cartografie potenziali di Ait-Touati. E a conferma di ciò la danza di Giovanna Velardi, ‘un tunnel (…)